Cattivi o incattiviti
Torino Teatro n.122 - 22 febbraio 2024. "Otello" di Kriszta Székely, oggi al Carignano, prosegue l'esplorazione del potere che, mosso dall'odio, distrugge. Intervista con la regista.
Agenda | Oltre Otello: al via Dark Matters alla Lavanderia a Vapore. Alessandro Siani all’Alfieri, Paolo Cevoli al Concordia, Maria Pia Timo al Gobetti di San Mauro. E c’è “Nina” di “Ho visto Nina volare” al Gobetti di Torino per Tangram. Giovanni Vernia al Colosseo.
In copertina: Barna Bányai Kelemen (Otello), Vivien Rujder (Desdemona) in Otello di William Shakespeare, per la regia di Kriszta Székely (foto di Judit Horvath)
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Primo piano
C’è un filo conduttore fra il Riccardo III della scorsa stagione e il nuovo allestimento di Otello, al debutto – in prima nazionale – oggi, 22 febbraio, alle 19.30 al Teatro Carignano, per la stagione del Teatro Stabile. La regista Kriszta Székely, artista associata dello Stabile, dopo aver affrontato il Riccardo III ora si dedica di nuovo a Shakespeare ma punta l’attenzione su Iago. Anche qui, infatti, c’è un personaggio determinato e cattivo, mosso dall’odio, che mente e con le sue bugie distrugge tutto.
In Otello, spettacolo in lingua ungherese con sopratitoli in italiano, è Iago a manipolare, a muovere tutto e a ingannare Otello, che lo crede un amico e un uomo onesto. La regista esamina, così, il «cancro del nostro presente», cioè «la volontà distruttiva ed egoistica di potere, il meccanismo socialmente dominante delle fake news» e anche meccanismi come la frustrazione e la gelosia, forze motrici di quasi tutti i personaggi. Ce lo racconterà proprio la regista in una intervista in coda a questo numero, ma troverete le sue parole anche sul Corriere Torino di oggi.
Saranno in scena: Barna Bányai Kelemen, Vivien Rujder, Lehel Kovács, Alexandra Borbély, Dávid Vizi, Ferenc Elek, Péter Takátsy, Vilmos Vajdai, Benjámin Lengyel, Kata Kanyó. Le scene sono di Nelli Pallós, i costumi di Juli Szlávik, le musiche di Flóra Lili Matisz. Lo spettacolo, prodotto dal Katona József Színház e dal Teatro Stabile, sarà in fino al 25 febbraio. Biglietti a 34-37 euro.
L’agenda
22 febbraio
Lavanderia a Vapore di Collegno (To), ore 20.30, Dark Matters
Con Trespass di Marta Olivieri, prende il via Dark Matters, «festival d’inverno» che prevede spettacoli, laboratori e incontri fino al 25 febbraio, in collaborazione con Black History Month Torino. Accessibile a ciechi e ipovedenti.
Teatro Gioiello di Torino, ore 21, Il fu Mattia Pascal
Giorgio Marchesi porta in scena e cura la regia di questo classico di Luigi Pirandello, nel quale recita accanto a Simonetta Solder. Il punto di vista è «vitale, dinamico, divertito». Fino al 25 febbraio. Biglietti a 32 euro.
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