Dai libri al teatro, dal centro alla periferia

Torino Teatro n.37 - 9 marzo 2023. Alberto Moravia a teatro, intanto Il Mutamento si sposta in Borgo Vittoria. In agenda Jurij Ferrini, Ugo Dighero, Concita De Gregorio e il Piccolo Regio.

In copertina: Alberto Moravia e Elsa Morante

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E ora su il sipario!

Paolo Morelli

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Primo piano

Cosa ci fanno Alberto Moravia e Elsa Morante nella copertina di Torino Teatro? Questa newsletter, come dice il nome stesso, non parla certo di letteratura, eppure a Torino, grazie al Circolo dei lettori e alla Gam, è nata una rassegna dedicata ad Alberto Moravia, che fino a maggio proporrà incontri, eventi, una mostra d’arte e anche del teatro. La manifestazione si chiama Nato per narrare. Riscoprire Alberto Moravia e racconta lo scrittore da diversi punti di vista. Domani, 10 marzo, alle ore 21, il Circolo dei lettori ospiterà uno spettacolo di Tangram Teatro dal titolo Io ed Elsa.

L’opera racconta la storia d’amore fra i due scrittori, durata parecchio tempo, con il matrimonio avvenuto in tempo di guerra, nel 1941. Alberto Moravia e Elsa Morante hanno avuto un rapporto tumultuoso e complicato, che ha giocato un grande ruolo non solo nelle loro vite private ma anche nella creazione di quella straordinaria produzione artistica che li ha resi così fondamentali per la letteratura italiana, e non solo. Lo spettacolo è arricchito da illustrazioni e disegni, mentre le musiche di Franco Battiato sono il «tappeto sonoro che accompagna questo viaggio delicato e suggestivo in un periodo che è vicinissimo a noi ma è già storia».

Tratto dal libro Elsa di Angela Bubba (Ponte alle Grazie), lo spettacolo ha l’adattamento e la regia di Ivana Ferri, con Bruno Maria Ferraro e Patrizia Pozzi in scena. L’ingresso è libero su prenotazione.

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L’agenda

9 marzo

Teatro Garybaldi di Settimo Torinese, ore 21
Concita De Gregorio e Erica Mou portano in scena Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale. Cinque donne – Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Maria Lai e Lisetta Carmi – prendono parola per l’ultima volta. E dicono di sé, senza diritto di replica. Biglietti a 17 euro.