Dalle periferie alle stelle
Torino Teatro n.17 - 15 dicembre 2022. Piccole realtà che producono grandi idee, da Tedacà al Maffei, di cui parla la neo-presidente Viren Beltramo: "Vorrei un centro di produzione". E poi l'agenda.
In copertina: il cast di Whiskey e Soubrette di Tedacà
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E ora su il sipario!
Paolo Morelli
Primo piano
Oggi ho «rubato» il titolo da un progetto della compagnia Tedacà, con cui ha vinto il bando Attività di spettacolo dal vivo nelle periferie promosso dalla Città di Torino. Dentro Dalle periferie alle stelle rientra Whiskey e Soubrette, spettacolo in scena dal 16 dicembre al 15 gennaio al Teatro Bellarte. L’opera nasce da un’idea di Marco Musarella, Valentina Renna, Livio Taddeo e Simone Schinocca, che ne cura anche la regia, con le musiche di Antonio Dominelli, ed è un omaggio a 40 anni di spettacolo a Torino. Tutto ruota attorno a Bruno, ex oste che ripercorre alcuni momenti vissuti all’interno della sua locanda, dalla “sciantosa” Isa Bluette al “duro” Fred Buscaglione, fino alla comicità di Erminio Macario.
Partiamo da teatri piccoli (non per questo privi di storia), pieni di idee ed energie, che lavorano sulla storia e sul tessuto culturale della città. Quest’anno, peraltro, cade il 120° dalla nascita di Macario. Tedacà, inoltre, è una delle realtà alla base di Fertili Terreni Teatro. Il tema, infatti, è posare lo sguardo su ciò che accade fuori dal centro di Torino. Perché succedono cose interessanti. Per questo spettacolo, infatti, non solo il teatro prenderà le sembianze e l’atmosfera di un café chantant (a proposito, il termine dialettale “sciantosa” deriva proprio da lì, dalle cantanti di questo genere di locali, le “chanteuses”), ma gli spettatori potranno anche osservare un dress code in linea con l’epoca rappresentata, fra gli anni Venti e Sessanta del secolo scorso. Inoltre, il pubblico riceverà una graphic novel realizzata ad hoc per l’occasione.
Il debutto è il 16 dicembre alle 21. I biglietti costano da 9 a 11 euro e per lo Speciale Capodanno da 26 a 29 euro.
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