Fantasmi in scena
N.143 - 20 giugno 2024. La nuova stagione di Fondazione Tpe completa il percorso triennale sulla verità. Il direttore De Rosa: «Lo spettatore a teatro va messo in discussione fino ad avere paura»
Buongiorno,
In questo numero: la nuova stagione di Fondazione Tpe dal titolo Fantasmi, presentata dal direttore Andrea De Rosa. Poi AstiTeatro, Puccini dal Regio alla Tamagno, il Teatro Marchesa e il teatro di figura a Pinerolo.
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Pippo Delbono nello spettacolo Il risveglio atteso al Teatro Astra
La selezione settimanale
20 giugno
Spazio Flic, ore 19.30, Iceberg
Roberto Magro dirige allieve e allievi iscritti al secondo anno della scuola di circo per uno spettacolo nel quale si esalta l’immaginario dentro di noi. Come un iceberg in cui ciò che si vede è solo un ottavo del totale. Replica il 21 giugno. Biglietti a 5-10 euro.
Spazio Kor di Asti, ore 19.30, Tutti bene ma non benissimo
Per il 46° AstiTeatro, Daniele Vagnozzi porta in scena il suo spettacolo in prima regionale, tra psicoanalisi auto-somministrata e assurdi sogni da auto-interpretare del protagonista di quest’opera. Biglietti a 5-12 euro.
21 giugno
Teatro Carignano di Torino, ore 10.30, Robin Hood
Al via lo spettacolo dedicato ai più piccoli, per la regia di Marta Cortellazzo Wiel, che porta in scena la celebre storia scritta da Alexandre Dumas che attraversa le generazioni. Fino al 7 luglio (orari diversi). Biglietti a 5-8 euro.
Teatro Regio, ore 19.30, Il trittico
Tre opere di Giacomo Puccini - Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi - vanno in scena per la regia di Tobias Kratzer, con Pinchas Steinberg a dirigere l’Orchestra. Una call ha accolto gli spettatori come comparse. Fino al 4 luglio. Biglietti a 36-160 euro.
Auditorium Orpheus, ore 21, Opera Pop: Il barbiere di Siviglia
Smart Opera e Casa Fools, negli spazi di corso Govone 16/A per la Giornata Internazionale della Musica, propongono uno spettacolo con Luigi Orfeo che racconta l’opera, grazie al suo fortunatissimo format. Ingresso a offerta (consigliata 10 euro).
22 giugno
Teatro Marchesa, ore 19, La città delle donne
Per Teatrocomunità in Festival, inaugura l’installazione di Carlo Galfione curata da Lorena Tadorni. Alle 21 andrà in scena La città delle donne, di Maria Grazia Agricola (Associazione Choròs). Biglietti a 8 euro (15 euro con apericena). Replica il 23 giugno.
Fonderie Limone di Moncalieri (To), ore 21, La danza nella Divina Commedia
Danza e letteratura si fondono nel format di Leggere per ballare, ideato da Rosanna Pasi, che arriva per la regia di Arturo Cannistrà con le scuole Balletto di Moncalieri e Street Dance School. Biglietti a 12 euro (in vendita nelle scuole partecipanti).
23 giugno
Casa del Teatro, ore 11, L’albero dei regali
Torna lo spettacolo di animazione e gioco, dove il pubblico diventa protagonista delle storie. Con Alice De Bacco e Claudio Dughera. Dopo lo spettacolo è prevista una merenda. Ogni domenica fino al 28 luglio e poi dall’8 al 22 settembre. Biglietti a 7 euro.
Casa del Quartiere San Salvario, ore 21, Puccini 100
La Lirica Tamagno propone un grande concerto per orchestra di fiati, coro lirico, coro di voci bianche e solisti, con più di 70 musicisti, per il centenario dalla morte di Giacomo Puccini. Ingresso libero.
Teatro Carignano di Torino, ore 21, Romeo e Giulietta
Per l’iniziativa Prato inglese del Teatro Stabile di Torino, prosegue la messa in scena del capolavoro di William Shakespeare, per la regia di Filippo Dini, che si alternerà a After Juliet. Fino al 14 luglio. Biglietti a 7-15 euro.
24 giugno
Spazio Kor di Asti, ore 19.30, Ismene
Per AstiTeatro 46, Fulvio Cauteruccio dirige un’opera che parte dal mito greco e arriva alle viscere della contemporaneità, dove la paura è padrona delle anime. Ismene è la quarta figlia di Edipo, sorella di Antigone. Biglietti a 5-12 euro.
25 giugno
Circolo dei lettori, ore 18, Pirandello e Kafka
Bruno Quaranta e Augusto Romano, con la voce recitante di Vincenzo Santagata, raccontano le assonanze fra le voci di Pirandello e Kafka (di cui ricorre il centenario dalla scomparsa), per il 18° Festival Pirandello. Ingresso gratuito.
Teatro del Lavoro di Pinerolo, ore 21, Il cielo in baule
Per il 30° Festival Immagini dell’Interno, dedicato al teatro di figura internazionale, la compagnia Mat - Movimenti Artistici Trasversali porta un lavoro che attinge dal folklore siciliano, di Chiara Gistri e Jonathan Bertolai. Biglietti a 8-10 euro.
26 giugno
Teatro Astra di Torino, ore 21, The Hummingbirds
Due impiegati di un originale ufficio di collocamento danno lavori poco appetibili o rischiosi a chi, disoccupato da tempo, è visto come una minaccia. Con Francesca Ravera. Inglese con sopratitoli in italiano. Replica il 27 giugno. Biglietti a 10-16 euro.
Teatro Il Mulino di Piossasco (To), ore 21.30, Genesi
Prima nazionale dello spettacolo di Francesco Bianchi, prima presentato da Jacopo Bencini. Nell’opera, gli scienziati trovano un modo per trasformare la plastica in una fonte di energia, ma poi arrivano le multinazionali... Biglietti a 5-15 euro.
Notizie
Il teatro in mostra a Palazzo Madama
Apre oggi, 20 giugno, la mostra Teatri e teatrini. Le arti della scena tra Sette e Ottocento a Palazzo Madama. L’esposizione, che prende i materiali dalle collezioni del museo, sarà visitabile fino al 9 settembre e presenta diversi pezzi che ricostruiscono la storia del teatro, dalle opere di Filippo Juvarra ai bozzetti scenografici di Galli da Bibiena, fino al dipinto di Giovanni Michele Graneri che ritrae l’interno del Teatro Regio di Torino con la rappresentazione del Lucio Papirio del 1752. Ci sono anche degli scenari per i teatrini di marionette del XIX secolo, sei fondali e un teatrino.
L’Anpi apre una sezione al Teatro Regio
Da sabato, ufficialmente, il Teatro Regio ha aperto una sezione all’interno del Teatro Regio di Torino. L’ente lirico torinese segue l’esempio del Teatro alla Scala e ha eletto presidente Emanuela Papini, con vicepresidente Athos Canestrelli. Il primo appuntamento organizzato dall’Anpi Teatro Regio è stato un concerto che si è tenuto ieri al Polo del ‘900.
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Bandi in scadenza
Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino, preselezione. Aperto il bando per il triennio 2024/2027, per allievi fra i 18 e i 25 anni.
Scadenza: 30 giugno >Omissis. Premio nazionale di drammaturgia. Ha aperto il bando per la seconda edizione di Omissis, dedicato alla drammaturgia contemporanea.
Scadenza: 30 giugno >Compagnia Licia Lanera: figura organizzativa. La compagnia cerca una persona per curare l’organizzazione teatrale, l’impiego è full time.
Scadenza: 30 giugno >NUOVO | Concorso teatrale “In scena a…”. Sesta edizione del concorso per compagnie teatrali non professionistiche iscritte ad associazioni nazionali.
Scadenza: 10 luglio >NUOVO | Progetto Greenkedin di Cirko Vertigo. Piattaforma per operatori del settore e artisti dedicata alla realizzazione di tournée sostenibili.
Scadenza: 15 luglio >Call per la stagione di Casa Fools. Per il cartellone 2025, Casa Fools apre alla possibilità di inserire spettacoli, da parte di artisti e compagnie.
Scadenza: 31 luglio >NUOVO | Bando teatrale “Città di Chivasso”. Primo concorso per «qualsiasi forma di espressione teatrale», che si terrà al Teatrino Civico di Chivasso.
Scadenza: 20 agosto >Gran Paradiso Masterclass. Corso di Danzanatura per professionisti con la Fondazione Egri per la Danza nell’ambito del festival Gran Paradiso dal Vivo, si terrà dal 3 all’8 settembre. Informazioni >
NUOVO | 10° Premio Pippo Ravera - Città di Fossano. Bando per “Folle d’artista” rivolto a compagnie regolarmente iscritte ad associazioni nazionali.
Scadenza: 15 settembre >Cirko Vertigo: bando residenze artistiche. Per il progetto Casa del Circo contemporaneo, torna la call per artiste e artisti Under 35.
Scadenza: 15 settembre >NUOVO | Folle d’autore “Aldo Nicolaj”. Concorso nazionale di drammaturgia per monologhi o testi a massimo quattro personaggi.
Scadenza: 15 settembre >
L’intervista
Andrea De Rosa di Fondazione Tpe: «La nuova stagione completa il percorso sulla verità. Lo spettatore a teatro va messo in discussione fino ad avere paura»
Andrea De Rosa (foto di Andrea Macchia)
Al momento è l’ultimo anno di Andrea De Rosa alla guida della Fondazione Tpe, il suo mandato scade con questa nuova stagione, Fantasmi, e ora si attende il rinnovo del cda. Termina l’incarico la presidente Maddalena Bumma, che sarà sostituita da Giulio Graglia (designato dalla Regione), mentre nel nuovo cda è stata designata anche Beatrice Merz (dal Comune di Torino). De Rosa, conferma, sarebbe felicissimo di proseguire il suo percorso a Torino, ma la speranza è che si decida tutto entro la fine dell’estate per permettergli di lavorare – nel caso – alla stagione successiva. Intanto partiamo da questa, che aprirà il 6 novembre con Il risveglio di Pippo Delbono, coproduzione di Tpe e Festival delle Colline Torinesi. In cartellone anche il progetto di Fabrizio Gifuni su Pier Paolo Pasolini e Aldo Moro.
Andrea De Rosa, che stagione ci aspetta?
«Tutti gli spettacoli di questo triennio erano immaginati in relazione al tema del nostro rapporto con la verità, seguendo un progetto elaborato su tre anni. Il primo anno abbiamo parlato di verità scientifica, lo scorso anno della verità che non vogliamo vedere e ora, nella terza stagione, parliamo di Fantasmi. È un tema che ha molto a che fare con il teatro, ad esempio qui all’Astra c’è il fantasma buono di Luca Ronconi che era qui all’apertura (nel 2006, ndr). Partiamo dal rapporto con le verità che non riusciamo ad afferrare e che diventano ossessioni. Paola Rota lavorerà su L’anitra selvatica di Ibsen con Alessandro Paschitto (16-24 novembre) e anche Thea Dellavalle lavorerà su Ibsen grazie a uno sguardo mediato da Jon Fosse (Too Late, 25-30 marzo 2025). C’è un modo di intendere l’identità che la fa diventare un fantasma».
Come si muovono questi fantasmi?
«Sono le idee ossessive di cui non riusciamo a liberarci: possiamo accendere la luce o ascoltare il buio. Nel video realizzato da Donato Sansone per questa stagione, la domanda “chi sei tu?” è fatta dal fantasma, ma è la domanda che noi faremmo al fantasma stesso, oppure è la nostra immagine che ci chiede chi siamo. Sono attratto dai personaggi che scoprono in scena di non sapere chi sono. Un esempio è Edipo, che nell’Edipo Re torna in stagione quest’anno insieme a Wonder Woman: queste due opere andranno in tournée e mi sembrava giusto farle ripartire da Torino, dove nella scorsa stagione hanno registrato il tutto esaurito».
Cosa unisce Pippo Delbono e Virginia Woolf?
«Partiamo da Pippo Delbono con uno spettacolo sul risveglio dopo il Covid, nel quale parlerà della morte nel migliore dei modi possibili: scherzando. E poi l’Orlando di Virginia Woolf (6-15 dicembre), dove con la drammaturgia di Fabrizio Sinisi incontriamo un personaggio favoloso e un po’ fiabesco. Le nuove generazioni ci suggeriscono una fantastica possibilità, se un tempo c’erano categorie, ora vanno abbandonate. Non c’è una vera esperienza teatrale fino a quando lo spettatore non è messo in discussione fino ad avere paura».