L'altra metà del mondo

Torino Teatro n.119 - 8 febbraio 2024. Palcoscenico Danza, di cui parliamo con Paolo Mohovich, ci invita a guardare dove non vogliamo o non possiamo farlo. Lo fa anche "Svelarsi" di Silvia Gallerano.

Agenda | Al via Palcoscenico Danza, all’Astra c’è Svelarsi. Poi Kohlhaas per Fertili Terreni e Cristicchi porta Esodo alla Casa del Teatro per il Giorno del Ricordo. Tangram omaggia De André, al Colosseo c’è Luca Argentero. Teatro Stabile: Antonio e Cleopatra e La Ferocia.

In copertina: l’immagine guida dello spettacolo Svelarsi

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Primo piano

Corpi femminili per una platea femminile. Svelarsi, in scena al Teatro Astra il 13 febbraio (ore 21), invita le donne a riappropriarsi dei propri spazi, spesso negati. Con la drammaturgia e la regia di Silvia Gallerano, l’opera, prodotta dal Teatro di Dioniso, non è solo una scrittura di parole, ma anche di corpi. Ci sono vissuti diversi, ma spesso si ritrova, nelle varie esperienze, una presenza più o meno marcata della cultura patriarcale, che «insegna alle donne, sin da piccole, a limitare i propri desideri di potenza, ad accettare invasioni di campo da parte dell’altro sesso – dove il campo è il corpo – a mettersi in disparte e per senso di costrizione spesso a esplodere».

In questo numero di Torino Teatro proviamo a riaccendere i riflettori su questa condizione. Lo facciamo parlando di questo spettacolo e, in coda, con un’intervista a Paolo Mohovich di Palcoscenico Danza, dove il tema di quest’anno è L’altra metà del mondo. Ci sono cose che non riusciamo a vedere, ma anche cose che non vogliamo vedere: ciò che non ci è concesso e ciò che non intendiamo affrontare. La cultura patriarcale è come una cappa, tenebre che nascondono una parte del mondo a chi – le donne – potrebbe influenzarla, toglierla al controllo di una categoria. Eppure la questione non è solo femminile, ma riguarda tutti. Perché, se non vediamo ciò che c’è altrove, non possiamo crescere, non possiamo migliorarci. È una cultura, quella che impone la supremazia di qualcuno, segnata da una forte cecità.

Al termine dello spettacolo Svelarsi è previsto un incontro tra il pubblico e Silvia Gallerano. Si tratta di un evento speciale e fuori abbonamento.

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L’agenda

8 febbraio

Teatro Gioiello, ore 21, Come fosse amore
Tre donne fanno ricorso a una terapeuta per riparare il loro cuore infranto, ma nessuna di loro sa che anche la stessa terapeuta ha il cuore infranto. Dovrà salvare loro e lei stessa. Fino all’11 febbraio. Biglietti a 32 euro.

San Pietro in Vincoli, ore 21, Kohlhaas
Un sopruso, non risolto con le vie del diritto, provoca una spirale di violenze, ma sempre in nome di un ideale di giustizia. Questo classico va in scena grazie a Marco Baliani, per Fertili Terreni Teatro. Fino al 10 febbraio. Biglietti a 10-12 euro.

Teatro Erba, ore 21, Il fidanzato di tutte
Va in scena una commedia sexy dal sapore vintage, con musica che spazia fra i generi. L’opera racconta le storie di un gruppo di giovani d’oggi che gravitano nel mondo dello spettacolo. Fino al 15 febbraio. Biglietti a 16.50-22.50 euro.

Teatro Concordia di Venaria Reale (To), ore 21, Foibe. Il ricordo
Tra eventi storici e testimonianze, Anna Tingali e Giacomo Rossetto conducono un cammino alla riscoperta di una triste pagina del nostro recente passato che merita memoria. Biglietti a 5 euro.