L'Opera fra il nuovo e il rinnovato
Torino Teatro n.97 - 16 novembre 2023. Iniziamo un viaggio: Cristiano Sandri (Regio) ci parla delle commissioni nell'Opera, Casa Fools trova un nuovo format. In agenda: fra accessibilità e musical.
In copertina: una scena di Traviata Opera Pop
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Paolo Morelli
Primo piano
Hai mai pensato al fatto che le opere, quelle che andiamo a vedere al Teatro Regio o in altri enti lirici, sono «sempre le stesse»? Non è proprio così, ma sovente registi e autori scelgono le «attualizzazioni». Abbiamo provato ad approfondire e cercheremo di sentire il parere di chi nel mondo della lirica lavora, per rispondere a questa domanda: le commissioni non si fanno più? Il primo, per Torino Teatro, sarà Cristiano Sandri, direttore artistico del Teatro Regio, che troverete in coda a questo numero.
Nella linea del rinnovamento, intanto, si inserisce l’iniziativa di Casa Fools, che dallo scorso anno, con Luigi Orfeo, ha creato il format «opera pop». Domani e dopodomani, 17 e 18 novembre, al teatro di Vanchiglia a Torino andrà in scena Traviata Opera Pop, dove la tradizione si mescola alla divulgazione. Lo spettacolo prevede infatti una spiegazione recitata per chi non conosce l’opera, o non se la ricorda o la vorrebbe semplicemente approfondire, che mette insieme la storia e il contesto in cui la storia è nata. Ma il racconto si mescola all’opera stessa, così sul palcoscenico compaiono attori e cantanti, La Traviata (in questo caso) va in scena mentre Luigi Orfeo la spiega. È tutto più immediato e facile da capire, ma allo stesso tempo divertente.
Questo format, che lo scorso anno è approdato anche al Regio nelle prime sperimentazioni di Anteprima Giovani, è nato online, con l’omonimo podcast di grande successo. Pochi giorni fa, ad esempio, è stata pubblicata la puntata dedicata al Flauto magico. Lo spettacolo Traviata Opera Pop invece va in scena, come hai già letto, domani e dopodomani alle 21 (biglietti a 9-12 euro).
L’agenda
16 novembre
San Pietro in Vincoli, ore 21
Al via il programma dedicato all’accessibilità di Fertili Terreni Teatro, grazie al progetto New Abilities. Va in scena Letizia Forever di Rosario Palazzolo, fra ignoranza, peregrinazioni emotive e distonia di genere. La replica del 18 novembre sarà accessibile alle persone non vedenti. Biglietti a 10-12 euro.
Teatro Studio Bunker, ore 21
Dopo il debutto al Festival Incanti, va in scena Don Chisciotte e Donna Aldonza di Tiziano Scarpa, per la regia di Carlo Roncaglia. Con l’ombrista Corallina De Maria. Fino al 19 novembre. Biglietti a 9-15 euro.
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