Se dai quartieri arrivano sensazioni differenti
Torino Teatro n.103 - 7 dicembre 2023. All'indomani del grido d'allarme del Comitato emergenza cultura, diamo uno sguardo ai quartieri, da Stalker Teatro alle Vallette a Choròs in Barriera di Milano.
Agenda | Differenti Sensazioni alle Officine Caos, Gabriele Vacis con “Sette a Tebe” alle Limone, al Regio debutta “La bella addormentata”. “Una giornata particolare” si fa teatro al Kairòs.
In copertina: Le sedie di Stalker Teatro, da Ionesco e Calvino
Cara lettrice, caro lettore
Ricevi questa email perché sei iscritta/o alla newsletter Torino Teatro, che ogni settimana porta il teatro nella tua casella di posta. Puoi leggere questo numero al completo solo se sei abbonato. Sono gratuiti i numeri del lunedì.
Torino Teatro esiste grazie al supporto delle persone. Però puoi avere molto di più. Clicca qui e passa alla versione premium »
Promuovi la tua compagnia o il tuo spettacolo su Torino Teatro
Contattami e scopri quali possibilità ci sono per promuovere la tua attività con un pubblico di oltre 800 iscritti interessati al teatro sul territorio torinese.
C’è anche il gruppo WhatsApp al quale ti puoi iscrivere gratuitamente qui e poi il gruppo Facebook di Torino Teatro. Ora su il sipario!
Primo piano
Giusto ieri si è discusso della situazione culturale di Torino, all’interno di una seduta pubblica del Comitato emergenza cultura. Ne scrivo oggi sul Corriere Torino, ma in estrema sintesi il problema è grave. I finanziamenti pubblici, pur essendo deliberati, arrivano anche con un ritardo di due anni, quindi le associazioni culturali – che intanto devono organizzare cose e rendicontare le spese – devono anticipare di tasca propria queste somme. Molte realtà si indebitano con le banche. Se poi i soldi pubblici (si spera) arrivano, chi paga gli interessi bancari nel frattempo arrivati al 7,5%?
Eppure è nelle realtà piccole che la cultura si crea, si produce, si sviluppa. Un caso è certamente quello di Stalker Teatro, che alle Officine Caos di Torino (piazza Montale 18a, quartiere Le Vallette) da domani, 8 dicembre, fa partire per il 36° anno la rassegna «Differenti sensazioni». In programma, fino ad aprile 2024, ci sono 17 performance con prime nazionali e anteprime assolute, accompagnate da incontri, mostre e presentazioni. Il tema è la contemporaneità e lo racconteranno anche sei compagnie internazionali da Malta, Austria, Ungheria, Israele, Turchia e Francia. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21 e il biglietto ha il prezzo simbolico di 1 euro.
Ad aprire sarà, domani sera, Le sedie di Stalker Teatro, per la regia di Gabriele Boccacini. L’opera è tratta da Le sedie di Eugène Ionesco ma prende dei riferimenti anche da Le città invisibili di Italo Calvino. La sedia è qui considerata un oggetto emblematico della condizione dello spettatore, ma diventa anche uno strumento creativo per coinvolgere il pubblico. Un po’ come le tante sedie, quasi tutte occupate, viste ieri all’Unione Culturale “Franco Antonicelli”, quando il Comitato emergenza cultura ha lanciato il suo grido di allarme nella speranza di raccogliere adesioni e, soprattutto, smuovere la politica. Dopo Le sedie, domani seguirà Spaesamento. Esperienza estetico-geografica, conversazione con Paolo Furia (Università di Torino) sulla nostra esperienza dello spazio.
E poi? In coda a questo numero sposteremo lo sguardo su Barriera di Milano con l’Associazione Choròs e il loro evento del 15 dicembre al Teatro Marchesa.
Il tuo spazio
Sono stata alle Fonderie Limone per vedere Prometeo di Gabriele Vacis. Mi ha colpito molto per la presenza in scena del regista, che all’inizio non capivo. I ragazzi di questa giovane compagnia (i PEM - Potenziali Evocati Multimediali, ndr) sono bravi e coinvolgenti, si vede che amano quello che fanno e vederli insieme a Vacis, mentre mettono in scena l’opera, mi ha fatto pensare una cosa: se Vacis intendesse passare loro il testimone? Forse Prometeo, che nell’opera aiuta i "giovani” a prendere il posto dei “vecchi, è il regista stesso.
(Luisa Ancona)
Questa parte di Torino Teatro è a tua disposizione per raccoglie opinioni e commenti sugli spettacoli che vai a vedere. Puoi scrivere nel gruppo Facebook di Torino Teatro oppure via email a torinoscritta@gmail.com
Fatti sentire!
L’agenda
7 dicembre
Teatro Regio, ore 20
La storia della principessa Aurora, che cade in un sonno profondo per cento anni, è la lotta eterna tra il bene e il male. Va in scena La bella addormentata con il Balletto del Teatro Nazionale di Praga e gli allievi di Fondazione Egri, BTT e Danza Arte e Movimento. Fino al 17 dicembre. Biglietti a 36-160 euro.
Fonderie Limone di Moncalieri (To), ore 20.45
Prosegue il lavoro di Gabriel Vacis con la compagnia PEM, nell’ambito della «Trilogia della guerra». Va in scena Sette a Tebe, secondo capitolo del progetto che analizza ciò che avviene intorno ai conflitti. Fino al 10 dicembre. Biglietti a 25-28 euro.
Teatro Gioiello di Torino, ore 21
Dal celebre racconto di William Rose, ispirato all’omonimo film di Mackendrick, Mario Scaletta ha tratto l’adattamento teatrale di La Signora Omicidi. L’opera, che mescola umorismo e intrighi, ha nel cast Paola Quattrini nei panni della svampita e arzilla «Signora Omicidi». Fino al 10 dicembre. Biglietti a 32 euro.
8 dicembre
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a Torino Teatro per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.