Se l'impresa eccezionale è essere normale
Torino Teatro n.28 - 2 febbraio 2023. Uno sguardo al Teatro Superga, dove Reverse Agency ha creato un punto di riferimento per il territorio, mentre riflettiamo con Renato Carpentieri al Teatro Astra.
In copertina: Renato Carpentieri in La stoffa dei sogni
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Paolo Morelli
Primo piano
Lucio Dalla cantava «l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale». Ed è un concetto molto profondo che si ritrova, con le dovute proporzioni, anche nello spettacolo La stoffa dei sogni in scena al Teatro Astra, per la stagione Tpe, da oggi, 2 febbraio, fino a domenica 5. «Sogno e bugia – dice Massimiliano Civica, regista dell’opera scritta da Armando Pirozzi – hanno una stoffa comune e la fantasia è insieme spinta a immaginare nuove possibilità e fughe dalla vita così com’è. L’artista, l’attore, il bugiardo non si arrendono alla realtà: un gesto in bilico tra grandiosità e vigliaccheria, tra pieno e vuoto, tra riscatto e rinuncia. Ma, forse, tutta questa mitologia attorno al gesto dell’artista confina col ridicolo e con la pena: perché, forse, il gesto più creativo e folle, quello che richiede un coraggio da leoni, è vivere una vita “normale”. La scelta tra sogno e realtà è lo scacco matto che la vita fa a tutti noi».
Il protagonista di questo lavoro, interpretato da Renato Carpentieri, è un vecchio cabarettista che ha vissuto tutta la vita nell’illusione della finzione come gioco, come rifugio. L’attore, durante una tournée, va a trovare sua figlia con un giovane collega, nonché allievo affezionato. C’è una questione famigliare da risolvere ma la figlia non gradisce l’intromissione del padre, da qui lo scontro, la tensione, con il giovane attore che tenta di aiutare il vecchio maestro in cui riconosce, in qualche modo, un padre. La scelta è fra dura realtà e comoda finzione, una decisione apparentemente semplice, di buon senso, ma nei fatti - e questo vale per tutti - di difficile applicazione. Prodotta dal Teatro Metastasio di Prato, La stoffa dei sogni va in scena con i costumi di Daniela Salernitano, mentre il cast si completa con Vincenzo Abbate e Maria Vittoria Argenti (biglietti a 11-27 euro).
L’agenda
2 febbraio
Teatro Alfieri, ore 20.45
Van Gogh Cafè è una pièce teatrale dedicata alla vita del pittore olandese Vincent Van Gogh raccontata attraverso l’intensa corrispondenza con il fratello Theo. Lo spettacolo, in programma fino a domenica, è una commedia con musica dal vivo scritta e diretta da Andrea Ortis.
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