Torino Teatro - N.5/2022
27 ottobre 2022. Confermati i 7,2 milioni al Regio, che domani annuncia la stagione. Si chiude la prima parte di Nice Festival, il Festival delle Colline Torinesi presenta il grande progetto su Motus.
In copertina: un’immagine dello spettacolo MDLSX di Motus, al Festival delle Colline Torinesi.
Cara lettrice, caro lettore
Con questo numero ho deciso di fare qualche piccolo cambiamento grafico, aggiornando il font e inaugurando la nuova copertina. Da adesso in avanti, sarà ispirata a uno degli spettacoli in programma durante la settimana, al quale cercherò di dare un’attenzione particolare. Spero possa essere di tuo gradimento.
Buona lettura!
Paolo Morelli
In copertina
Il Festival delle Colline Torinesi prosegue con la tradizione della Monografia d’artista e quest’anno, per l’edizione 27, la dedica a Motus. La compagnia, fondata nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, è una presenza abituale nel cartellone del festival e quest’anno sarà al centro di un ampio progetto a partire da tre spettacoli. Il primo, quello in copertina (foto di Ilaria Scarpa), è MDLSX, in programma al Teatro Astra il 30 e il 31 ottobre (ore 21). L’opera tende a una fuoriuscita dalle categorie in uno «scandaloso» viaggio che l’interprete, Silvia Calderoni, compie a partire da un suo romanzo: è un «ordigno sonoro, un inno lisergico e solitario alla libertà di divenire».
Sempre dell’attrice romagnola andrà in scena anche You Were Nothing But Wind (Fondazione Merz, 1 e 2 novembre), mentre il terzo spettacolo prodotto da Motus è Of The Nightingale I Envy The Fate (Fondazione Merz, 4-6 novembre), con cui si concluderà il festival.
Il progetto prevede degli «sconfinamenti», per riprendere il tema 2022 di Colline, fra arte e cinema. Alla fiera The Others (Padiglione 3 di Torino Esposizioni, 3-6 novembre), Motus espone un’installazione fotografica che racconta i 31 anni di storia della compagnia, un lavoro «da disperdere» fra i visitatori della fiera, sino a esaurimento. Sarà, quindi, un addio ai 10.000 momenti vissuti e riprodotti su carta, da cui Motus si separa con la formula del dono/souvenir feticistico che ognuno potrà mettersi in tasca e portare altrove. Al Cinema Massimo, con il Museo del Cinema, parte il 31 ottobre un programma di proiezioni dei video-lavori di Motus (fino al 6 novembre, in Sala 3). Dall’1 al 6 novembre, infine, la Sala proiezioni della Fondazione Merz ospita un film-loop di brevi video, pezzi di spettacoli, frammenti di performance e clip dei primi anni di attività della compagnia.
In questo numero
Mentre il Teatro Regio si prepara a presentare la nuova stagione (domani), arrivano alcune notizie: via libera ai 7,2 milioni di euro per ripianare il buco di patrimonio e niente più Luci d’artista da allestire. Parte, poi, la stagione teatrale del Cineteatro Baretti, di cui parla la regista Monica Luccisano a partire da Vertigine 2.'0, suo spettacolo che inaugura il cartellone.
Ultimi appuntamenti della prima parte di Nice Festival, poi arriva a Torino Romeo Castellucci. Se qualcuno approfitta di Halloween per rivolgersi a bambini e famiglie, come Casa del Teatro e Teatro Juvarra, al Teatro della Concordia si parla di ambiente con Max Casacci e Mario Tozzi.
L’agenda settimanale
27 ottobre
Teatro Colosseo, ore 20
Prosegue il Nice Festival di Torino, che propone l’apprezzato Gelsomina Dreams, omaggio a Federico Fellini della regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi. In scena gli artisti della compagnia blucinQue in un mondo sospeso nel tempo, un vecchio set di felliniana memoria. Biglietti a 17 euro.
Teatro Agnelli, ore 20
Un dialogo tra lo scrittore Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, già protagonista di Nel mare ci sono i coccodrilli, ha dato vita al libro Storia di un figlio. Andata e ritorno, una sorta di «segue» a quel racconto. Ora il libro arriva a teatro, con l’adattamento e la regia di Renzo Sicco. Biglietti a 8-10 euro.
Café Müller, ore 21.30
Sempre nell’ambito del Nice Festival, arriva il celebre Sergio Bini, già nel cast de La vita è bella di Roberto Benigni, con Il circo delle pulci del professor Bustric. Un viaggio giocoso e divertente nel quale l’attore omaggia il Cirque Calder, in un gioco di prospettive. Biglietti a 10-13 euro.
28 ottobre
Fondazione Merz, ore 19
Il Festival delle Colline Torinesi porta un live set fra teatro e visual-art con Manfred del collettivo Madalena Reversa. L’opera è un ecodramma della nostra esistenza: l’installazione dialoga con la performance, ispirata al poema di Lord Byron musicato da Schumann. Biglietti a 12-19 euro.
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