Torino Teatro - N.6/2022
3 novembre 2022. Il Regio presenta la stagione. Dall'arte al teatro: Ecoagorà e Differenti sensazioni, Boccacini: "L'arte contemporanea non sia solo delle classi egemoni". Si chiude Colline.
In copertina: Ecoagorà di Assemblea Teatro, Hiroshima Mon Amour, Pav e Teatro Orfeo
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Paolo Morelli
In copertina
Siamo nella artweek, la settimana dell’arte torinese, anche per questo il numero di oggi si apre e si chiude con un forte rimando all’arte. Lo scultore Piero Gilardi, maestro dell’Arte Povera e tra i fondatori del PAV - Parco Arte Vivente di Torino, nel 2015 presentò la sua opera Ecoagorà, sul tema del cambiamento dello sviluppo complessivo. Quell’opera, grazie al PAV, con il lavoro di Assemblea Teatro, Hiroshima Mon Amour e Teatro Orfeo/Cap10100, ora diventa la scenografia di nuovo spettacolo teatrale dal titolo omonimo.
Dall’arte al teatro, quindi, con una «performance multidisciplinare e itinerante che intende evidenziare la dimensione sociale dell’arte, la capacità di far interagire artisti di diverse discipline con chi vive sul territorio, in un viaggio alla scoperta di alcuni luoghi non convenzionali, fuori dalle mappe tradizionali dello spettacolo dal vivo», spiegano i curatori. Ecoagorà debutterà infatti domani, 4 novembre, alle 15.30 presso il Mausoleo della Bela Rosin, poi muoversi «in tour» alle Arcate ex Moi, quindi alle case popolari di via Arquata e infine all’Istituto Penale Minorile “Ferrante Aporti”.
Gli attori coinvolti sono sette (due professionisti e cinque volontari, da giovani studenti a pensionati), per la regia di Renzo Sicco, a partire dal testo Attraverso persone e cose - Il racconto della poesia di Gian Luca Favetto e dai poemi inediti di Viola Nocenzi. L’obiettivo è rispondere alle domande e alle paure sull’ambiente. A cinque professionisti della danza contemporanea, sotto la guida della coreografa Valentina Gallo di Orfeo, è affidato il movimento, in un percorso vocale e sonoro, di musica e canzone. Quest’ultima è interpretata da Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via di Gioia, con alcuni brani del loro repertorio su sostenibilità ed elementi naturali.
Le performance saranno tutte a ingresso libero e al termine della tournée la scenografia sarà installata in un luogo di Torino, a disposizione della collettività.
In questo numero
Dalla nuova stagione del Teatro Regio, con alcune notizie legate a finanziamenti e risorse interne, alle stagioni di realtà indipendenti sul territorio, come Differenti sensazioni, di cui ci parla Gabriele Boccacini.
Si conclude il Festival delle Colline Torinesi, mentre si aprono le programmazioni di Flic, Marcidofilm e Concentrica. Il sesto numero di Torino Teatro offre una panoramica estremamente variegata del fervore culturale che anima l’arte teatrale torinese - ma non solo - in tutte le sue forme. Arriviamo anche ai podcast, perché torna Fila a nanna, iniziativa proposta dalla Fondazione Trg.
L’agenda settimanale
3 novembre
Café Müller, ore 21
Un’anteprima, un work in progress, l’occasione per vedere da vicino il lavoro della compagnia Madame Rebiné, che propone Negozio di giocattoli. L’opera racconta, grazie al circo contemporaneo, il tema del cambiamento attraverso l’epilogo di un’attività commerciale. Biglietti a 9-12 euro.
4 novembre
Fondazione Merz, ore 21
Of the Nightingale I Envy the Fate, di Motus, chiude il 27° Festival delle Colline Torinesi, che termina in uno spazio artistico nel pieno della artweek torinese. Lo spettacolo, nato dall’opera Tutto brucia presentata lo scorso anno, indaga la figura di Cassandra e fa parte della monografia d’artista 2022. Biglietti a 12-19 euro.
Teatro Bellarte, ore 21
Per Fertili Terreni Teatro tocca a Primitivi, commedia del drammaturgo statunitense Peter Sinn Nachtrieb per la prima volta in Italia; prodotta da Lumik Teatro, esplora «la giungla dell’anima» a colpi di umorismo nero. Il 5 novembre, dopo la recita, è possibile cenare con gli artisti (prenotazione solo online a 25 euro). Biglietti solo per lo spettacolo a 10-12 euro.
Teatro Gobetti di San Mauro, ore 21
Alberto Boubakar Malanchino, il dottor Gabriel Kidane nella serie Doc-Nelle tue mani, con Luca Argentero, porta in scena il monologo Sid. Fin qui tutto bene. Si tratta di un concerto hip hop suonato dal vivo, in cui si alternano schegge di vita, bullismo e consumo, scritto e diretto da Girolamo Lucania. Biglietti a 10-22 euro.
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