Uniti dal mare

N.166 - 19 dicembre 2024. Il Turin International Monodrama Festival, dedicato ai Paesi del Mediterraneo, rafforza il ponte culturale con il mondo arabo. La direttrice Bertin: «Arricchimento umano».

Buongiorno,
In questo numero: va avanti fino al 21 dicembre il Turin International Monodrama Festival, con opere dai Paesi del Mediterraneo e un simposio internazionale sul teatro arabo, ne abbiamo parlato con la direttrice, Barbara Bertin (sezione per abbonati).
Agenda: prima dei giorni di pausa natalizia, ecco La fornarina per Fertili Terreni e Guido Catalano all’Hiroshima Mon Amour, quindi Lo schiaccianoci al Concordia e all’Alfieri, il Solstizio d’inverno a Casa Luft e Gelindo all’Erba, poi Ambra Angiolini al Sociale di Pinerolo.

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In copertina: Mother Nature di Mariem Sayeh, in programma al Turin International Monodrama Festival

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La selezione settimanale

19 dicembre

Off Topic, ore 21, La fornarina
Ecco Margherita, figlia di un fornaio di Trastevere e «sposa segreta di Raffaello», che fece da modella al pittore per il celebre quadro. L’opera, in prima regionale per Fertili Terreni Teatro, è diretta da Giacomo Ferraù. Biglietti a 10-12 euro.

Hiroshima Mon Amour, ore 21, Natale a casa Bukowski con Guido Catalano
Il poeta torinese, con Matteo Castellan, è sul palco con la versione natalizia di questo spettacolo già apprezzato dal pubblico. Con loro, ci saranno anche Luca Bottura, Anna Castiglia, Vito Miccolis, Willie Peyote e Federico Sirianni. Biglietti a 18 euro.

Teatro Concordia di Venaria Reale (To), ore 21, Lo schiaccianoci
Amore, sogno e fantasia per uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica, con la musica straordinaria di Čajkovskij. Sul palcoscenico c’è il Balletto del Teatro dell’Opera Nazionale della Romania. Biglietti a 33-37 euro.

20 dicembre

Casa Luft di Torino, ore 19, Solstizio d’inverno
Per il ciclo “Luoghi comuni”, la compagnia Zerogrammi propone una serata di eventi negli spazi di via Monginevro 262/8. In programma Estremo Remoto e Magnificat, seguiti da un bel brindisi. Gratuito con prenotazione obbligatoria.

Auditorium Orpheus, ore 20.30, Il canto di Natale
A guidare l’evento organizzato da Smart Opera, nei locali di corso Govone 16/A, sarà la storia di Scrooge, nell’atmosfera creata da Charles Dickens. Musica e teatro per la più classica e amata storia natalizia. Ingresso a offerta (minima suggerita 10 euro). Replica il 21 dicembre al Teatro Pinelli di Cuorgnè (To).

Casa del Teatro, ore 20.45, Orchestrando
L'orchestra come metafora della società umana: un gruppo di individui che cooperano per un unico obiettivo comune. Come fanno tante persone ad andare d’accordo? Ce lo spiegano Archeia e Tecnologia Filosofica. Biglietti a 7-13 euro.

Teatro Alfieri, ore 20.45, Lo schiaccianoci
Torna in scena anche questo grande classico natalizio, dopo il grande successo della passata stagione, grazie al Roma City Ballet per la regia di Luciano Cannito. L’opera, in due atti, alterna ben trenta interpreti. Fino al 23 dicembre. Biglietti a 37-55 euro.

Officine Caos, ore 21, Pulse - Stanza per cuori pigri
Compagnia Bit, con Sonics, propone questa nuova produzione che mette in scena, attraverso il legame fra corpi e oggetti, le anime in battaglia tra il desiderio di esistere e la paura di vivere appieno. Biglietti a 12-15 euro.

21 dicembre

Teatro Superga di Nichelino (To), ore 21, Grisù, il draghetto senza paura
Va in scena questa commedia musicale per bambini (ma non solo) ispirata al celebre draghetto sputafuoco creato dai fratelli Pagot negli anni ‘60 e tornato oggi sui piccoli schermi con una nuova serie 3D in onda su Rai Yoyo. Biglietti a 15-20 euro.

22 dicembre

Teatro Agnelli, ore 11, Gianni Rodari. Filastrocche e favole al telefono
Angelo Scarafiotti e Luca Occelli, per Assemblea Teatro, non si limitano a leggere le pagine più belle di Gianni Rodari, ma propongono un gioco interattivo con gli spettatori per costruire un mondo alternativo e suggestivo. Biglietti a 6 euro.

Teatro Colosseo, ore 15, Un Natale favoloso… a teatro
La magia del Natale torna sul palco con Carolina, star amatissima dai bambini, per uno spettacolo di successo diretto da Morena D’Onofrio, con le coreografie di Fiorella Nolis. Così si celebra l’atmosfera delle feste. Replica alle 18. Biglietti a 27-40 euro.

Teatro Erba, ore 16, Gelindo
Tra i pastori del Presepe c’è quello che arriva alla capanna portando una pecora sulle spalle: è Gelindo, uno dei personaggi più amati della Natività e del teatro popolare piemontese. Con Gian Mesturino. Biglietti a 13-18 euro.

Teatro Sociale di Pinerolo (To), ore 21, Oliva Denaro con Ambra Angiolini
Giorgio Gallione dirige l’opera tratta dal romanzo di Viola Ardone, che torna in Piemonte (sono previste anche altre date) portata in scena da Ambra Angiolini. La storia vera è quella di Franca Viola, la prima a rifiutare, negli anni ‘60, il “matrimonio riparatore”. Biglietti a 5-22 euro.

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Notizie

Per riaprire il Cafè des Arts parte un crowdfunding: servono 30.000 euro entro fine gennaio

Il Cafè des Arts ha sospeso le attività da qualche tempo. A marzo, dei lavori di adeguamento richiesti dal Comune di Torino avevano avviato un nuovo percorso, ma una serie di vicissitudini, tra cui un grave lutto, hanno ritardato le pratiche al punto da obbligare l’amministrazione a sospendere la licenza. Ora, per cercare di terminare i lavori e riaprire, i gestori hanno lanciato un crowdfunding. L’obiettivo è raccogliere 30.000 euro entro la fine di gennaio 2025.

Cavallerizza Reale, nell’ampio progetto di riqualificazione ci sarà anche un nuovo teatro

Il complesso della Cavallerizza Reale sarà completamente riqualificato, notizia già di dominio pubblico da un pezzo ma che, negli ultimi giorni, ha guadagnato vigore grazie alla visita al cantiere di Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca. I lavori prevedono un investimento complessivo di 200 milioni di euro e, all’interno del dedalo di edifici che compongono questo pezzo di storia architettonica nel centro di Torino, troverà posto anche il Polo delle Arti, nato dalla collaborazione fra Accademia Albertina e Conservatorio. Fra i 7 mila metri quadrati di spazi per aule, laboratori e uffici, ci sarà anche un nuovo teatro. Se ne parlerà dal 2026.

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L’intervista

Barbara Bertin (TIMF): «Diamo attenzione ai Paesi del Mediterraneo, creiamo occasioni di confronto internazionale. Un arricchimento umano e personale»

Barbara Bertin e Paolo Stratta (seconda e terzo da destra) con una parte della delegazione dei Paesi arabi arrivata al Cafè Müller (foto di Andrea Macchia).

In questi giorni, Torino ospita al Cafè Müller una novità nel panorama delle arti performative: la prima edizione del TIMF - Turin International Monodrama Festival. La manifestazione, sotto la direzione artistica di Barbara Bertin, prosegue fino al 21 dicembre con sette opere da Italia, Emirati Arabi Uniti, Oman, Tunisia, Francia, Giordania e Palestina. Sette lavori con un unico performer che sono anche in concorso, perché una giuria internazionale sceglierà il lavoro migliore. Inoltre oggi e domani (il 19 dicembre al Grattacielo della Regione e il 20 al Cafè Müller), ospita anche il simposio internazionale «Nuove scene del Teatro Arabo», con una delegazione di 30 operatori culturali e direttori artistici di festival del mondo arabo.