Atti di infelicità

N.132 - 5 aprile 2024. Domenico Castaldo, in scena con "L'arte di rendersi infelici" di LabPerm al Gobetti, ci parla dei nostri piccoli atti di infelicità quotidiana. C'è una soluzione? No, anzi nì.

Buongiorno,
In questo numero: in quale modo ci complichiamo la vita? La chiave di lettura è davvero così semplice? Ce ne parla Domenico Castaldo con L’arte di rendersi infelici. In agenda: torna Concentrica Open School; poi Matteo Saudino, un’opera di Maurizio de Giovanni, Laura Curino con Renato Sarti e molto altro.

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Il cast di L’arte di rendersi infelici in scena al Gobetti di Torino

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La selezione settimanale

4 aprile

Teatro Astra, ore 20, Cirano deve morire
L’opera di Leonardo Manzan e Rocco Placidi è una riscrittura per tre voci, tra poesia romantica e rap feroce, del Cyrano di Bergerac di Edmond Rostand: la poesia di fine Ottocento in potenti versi rap. Fino al 7 aprile. Biglietti a 10-27 euro.

Teatro Alfieri, ore 20.45, Aggiungi un posto a tavola
Dopo quattro stagioni di successo, torna nei principali teatri italiani il musical che così festeggia i suoi 50 anni. Marco Simeoli riprende la regia originale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini. Fino al 7 aprile. Biglietti a 30-45 euro.

Teatro Colosseo, ore 21, Maschio caucasico irrisolto
Il protagonista del nuovo irrefrenabile flusso di coscienza di Antonio Ornano è un uomo che affronta la vita con una morale approssimativa, scarsa autostima e una notevole dose di cinismo. Biglietti a 25-33 euro.

5 aprile

Casa del Teatro, ore 20.45, Vite ribelli con Matteo Saudino
Matteo Saudino attraversa cinque vite ribelli in cinque atti ribelli, per raccontare la forza creativa e liberatoria del filosofare. Ipazia, Giordano Bruno, Democrito, Olympe de Gouges, fino all’immortale Socrate. Regia di Milo Scotton. Biglietti a 7-13 euro.

Casa Fools, ore 21, Aprés tout
Manon e Pasquale mettono in discussione la nozione di tempo. Passano ore a imparare, provare, correggersi, riprovare. Un tempo infinito che li porta a riflettere sul ruolo della danza nella contemporaneità. Replica il 6 aprile. Biglietti a 9-12 euro.

6 aprile

Spazio Flic, ore 19.30, C’est l’hiver! Le ciel est bleu
La Diagonale du Vide mostra due esseri sensibili, fragili, che risuonano insieme nel loro piccolo pezzo di mondo. Le loro irrisorie vite quotidiane, le loro piccole fratture umane, a volte rivelano paesaggi interiori. Replica il 7 aprile. Biglietti a 10-15 euro.

Teatro Gioiello, ore 21, Mettici la mano di Maurizio de Giovanni
Primavera 1943, Napoli. Le sirene annunciano il pericolo di un bombardamento. In un rifugio si ritrovano il femminiello Bambinella, il Brigadiere Malone e l’omicida Melina, appena arrestata. Replica il 7 aprile. Biglietti a 35 euro.

Teatro Garybaldi di Settimo Torinese, ore 21, Il rumore del silenzio
Laura Curino e Renato Sarti sono al centro di una storia che riprende quel terribile momento. Bastano una data e un luogo: 12 dicembre 1969, piazza Fontana a Milano. L’opera mette in luce la memoria delle vittime e dei loro cari. Biglietti a 10-18 euro.

7 aprile

Piccolo Regio Puccini di Torino, ore 16, The Tender Land
Prima italiana, in lingua inglese, di quest’opera intima, ambientata in un’America rurale all’epoca della Grande depressione e animata da danze e melodie d’ispirazione popolare. Quattro repliche fino al 7 maggio. Biglietti a 10-30 euro.

8 aprile

Teatro Regio, ore 20, Concerto di Eun-sun Kim
La direttrice Eun-sun Kim dimostra il suo approccio duttile e brillante con un concerto che spazia dall’esuberanza di Schumann alle mezzetinte di Brahms, passando per la satira di Adams. Con la Filarmonica TRT. Biglietti a 25-35 euro.

9 aprile

Teatro Carignano, ore 19.30, La vita che ti diedi
Stéphane Braunschweig, direttore artistico dell’Odéon – Théâtre de l’Europe di Parigi, approfondisce il legame con la scrittura di Pirandello, che qui fa vacillare le nostre certezze, i nostri preconcetti. Fino al 21 aprile. Biglietti a 34-37 euro.

Teatro Gobetti, ore 19.30, La pazzia d’Orlando
Le cose perse in Terra dove finiscono? Orlando perde il senno sulla Luna, luogo della nostra aspirazione e somma di tutte le storie: è prigioniero. Da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco, regia di Graziano Piazza. Fino al 14 aprile. Biglietti a 25-28 euro.

10 aprile

Teatro Sociale di Pinerolo (To), ore 21, L’ultima estate
L’opera di Claudio Fava, per la regia di Chiara Callegari, ripercorre gli ultimi mesi di vita di Falcone e Borsellino. Fatti noti e meno noti, pubblici e intimi, come le stazioni della via crucis. Altre date in Piemonte. Biglietti a 11-25 euro.

Teatro Erba di Torino, ore 21, Tutto sua madre
In scena la storia di un ragazzo e poi di un uomo che, attraverso peripezie e avventure, cerca di affermare la propria eterosessualità in una famiglia che invece lo ha catalogato come omosessuale. Biglietti a 16.50-22.50 euro.

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Notizie

17 teatri del Piemonte potrebbero considerarsi «monumento nazionale»

C’è una proposta di legge che, approvata ieri dalla Camera, se dovesse passare anche in Senato potrebbe cambiare le prospettive di oltre 400 teatri in Italia. Stando ai nuovi criteri, che devono ancora terminare il vaglio del Parlamento, diversi teatri potrebbero ottenere il riconoscimento di «monumento nazionale», aprendo qualche possibilità in più in termini di promozione. In Piemonte sarebbero 17: tra questi ci sono il Regio e lo Juvarra di Torino, il Municipale di Casale Monferrato (Al), l’Alfieri di Asti, il Toselli di Cuneo, il Sociale di Pinerolo (To) e il Giacosa di Ivrea (To).

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