L'amore senza confine nel movimento
Torino Teatro n.45 - 6 aprile 2023. Parole d'amore, lettere d'amore e danza che si prende gli spazi. Passiamo dal Menù della Poesia a Palcoscenico Danza di Paolo Mohovich. E buona Pasqua!
In copertina: una scena di Scusa se ti scrivo, ma non resisto
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Ti informo che lunedì TorinoTeatro non uscirà. Ci rileggeremo giovedì prossimo. Buona Pasqua e buona Pasquetta!
E ora su il sipario!
Paolo Morelli
Primo piano
Si può costruire un viaggio musicale fra i carteggi d’amore, con parole più o meno sconce o proibite. Perché le lettere d’amore sono sempre molto affascinanti e svelano, in qualche modo, la personalità di chi le scrive. Talvolta accade che qualcuno scriva non tanto per la persona amata, ma per sé, come se fosse una sorta di liberazione. Dalle note di Debussy a Carosone, l’idea è raccontare che «l’amore è sempre amore». Lo fa il Menù della Poesia con Scusa se ti scrivo, ma non resisto, a cura di Valeria Perdonò e Ksenjia Martinovic, con gli arrangiamenti musicali e musiche dal vivo di Francesco Rina. Lo spettacolo va in scena domani, 7 aprile, al Cineteatro Baretti (ore 20, biglietti a 10-12 euro).
La particolarità è che, come per la migliore tradizione del Menù della Poesia, il pubblico sceglie «cosa gustare». Da un verso di Neruda in una sua lettera (Scusa se ti scrivo ma non resisto) la “carta” offre le corrispondenze tra Eugenio Montale e Irma Brandeis, Emily Dickinson e Susan Gilbert, Rilke e Sibilla Aleramo, poi altri. Il percorso, tra musica e parole, è un gioco interattivo per creare letteralmente una parte di spettacolo con gli artisti.
L’agenda
6 aprile
Ospedale San Luigi di Orbassano, ore 16
Per il progetto «Leggere è una cura», Assemblea Teatro porta in ospedale il testo Pablo e Matilde di Claretta Cerio, la storia dei giorni vissuti a Capri, un’isola di amore e bellezza per il poeta cileno ospite di Edwin Cerio. A leggere sarà l’attrice Gisella Bein. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, prenotazione obbligatoria.
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