Parlare dei giovani senza parlare con i giovani
Torino Teatro n.48 - 20 aprile 2023. "Il nodo" al Concordia, dove al centro ci sono gli adolescenti (non) visti dagli adulti. Intervista al nuovo direttore artistico del Baretti, Sax Nicosia.
In copertina: Ambra Angiolini e Arianna Scommegna
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E ora su il sipario!
Paolo Morelli
Primo piano
Da dove nasce il bullismo? Si tratta di una questione annosa, più o meno esplorata, che non ha certo una risposta semplice. A confrontasi sul tema, in maniera piuttosto intensa, sono una madre e un’insegnante, interpretate da Ambra Angiolini e Arianna Scommegna. Le due attrici saranno stasera sul palco del Teatro della Concordia di Venaria Reale (ore 21, biglietti a 16-18 euro) per Il nodo. Lo spettacolo, proposto in diversi teatri del Piemonte in questi giorni, è scritto da Johnna Adams e arriva in scena per la regia di Serena Sinigaglia.
Heather Clark e Corryn Fell non sono solo l’insegnante e la madre di Gidion, il protagonista «nascosto» di quest’opera. «Il loro conflitto, come quello tra Medea e Giasone, tra Dioniso e Penteo, tra Eteocle e Polinice, racchiude in sé tutti noi come singoli individui e tutti noi come società». Perché se da un lato c’è Gidion, il bambino con tutto quel complesso fenomeno del bullismo, la madre e l’insegnante combattono invece per salvare sé stesse dal baratro della colpa e forse per cercare un senso a una morte orribile. Nel frastuono e nel clamore della loro battaglia non si accorgono che solo una voce resta muta e lontana: quella del figlio.
Occorre mettere da parte le rivalità «del mondo degli adulti», spesso impegnati a guardare il mondo attraverso gli stereotipi, soprattutto quando si tratta di osservare i più piccoli. Al centro della questione resta però un incandescente dialogo su valori e responsabilità, fra il mondo della scuola, in continua trasformazione, e quello della famiglia. Educare la generazione di domani è la più sacra e la più alta responsabilità umana. Trascurarla è un atto gravissimo.
L’agenda
20 aprile
San Pietro in Vincoli, ore 21
Per Fertili Terreni Teatro arriva la prima nazionale de I giusti, opera tratta da Albert Camus che Lorenzo De Iacovo riscrive e colloca in un piccolo paese italiano, per la compagnia Crack24. Al centro ci sono i rivoluzionari: chi sono? E soprattutto: cosa siamo disposti a sacrificare per un’idea? Fino al 23 aprile. Biglietti a 10-12 euro.
Teatro Garybaldi di Settimo Torinese, ore 21
Da La perla di John Steinbeck, va in scena Perle, che chiude la stagione del teatro organizzata dalla Suoneria. L’attrice Mariella Fabbris, anche autrice dell’opera, nel suo narrare conduce al gusto antico di una storia semplice, al sogno di una possibile vita dignitosa. Musiche a cura di Tatè Nsongan e Elena Urru. Biglietti a 14 euro.
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